domenica 24 ottobre 2010

Centomila ragazzi

Un rave party

Redipuglia, sacrario militare

Siete mai stati al Sacrario di Redipuglia? E' uno dei più grandi sacrari militari del mondo, la tomba di centomila ragazzi sfortunati, sfortunati solo per essere nati nel momento sbagliato.
Centomila ragazzi che hanno fatto la guerra contro l'Austria e non sapevano perché. Sono morti e non hanno mai saputo perché. Il loro massacro non è servito neanche a far capire a chi governa che le guerre non si vincono mai.  Non è servito a niente.
Hanno fatto la guerra più schifosa della storia, la paura, il sudore e il sangue, il freddo in una trincea per mesi.
1.200.000 ragazzi austriaci morti, 650.000 ragazzi italiani morti. Sono stati massacrati guardando in faccia un "nemico" di cui non sapevano niente; sono morti senza capire. Infilzati alla baionetta per conquistare cento metri di nulla.
Andavano all'attacco comandati da un fischietto, uscivano dalla trincea e percorrevano correndo qualche centinaio di metri, correvano verso le mitragliatrici sapendo che la metà di loro non sarebbe tornata indietro. Molti si sparavano addosso per simulare una ferita, per non andare. Se erano scoperti, fucilazione. Vigliacchi? No, disgraziati che avevano la sola scelta di come morire.

Loro non hanno avuto la discoteca, hanno avuto la trincea.
Vecchio bacchettone, cosa vuoi dire? Che faccio male a divertirmi in discoteca? No.
Che faccio male a sballare il sabato sera? No.
Che colpa ho se sono stato più fortunato? Nessuna.
E allora cosa vuoi da me?
 
Io vorrei una sola cosa da te: che tu vada una volta a visitare Redipuglia. Che ti soffermi a guardare quei ventidue gradoni dove leggerai 39.857 nomi, dove leggerai migliaia di volte la parola "presente":


In cima raggiungerai le tombe comuni, di quei sessantamilatrecentotrenta che hanno perso, oltre la vita, anche il nome. Poi ti volgerai indietro e dirai:
"mamma mia che culo".

Solo questo vorrei da te.
 





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